La “patente a crediti per il settore edilizio” interesserà una porzione del mondo del lavoro e 832.500 imprese. Ogni azienda per operare dovrà certificare di avere su una sorta di nuovo “libretto” almeno 15 punti (crediti) potendone ottenere, in fase di avvio, fino a 100 in base a vari parametri (partendo dai 30 assicurati a tutti).
A ogni incidente, secondo gravità, scaleranno i punti dell’impresa fino al non poter operare, quando si dovesse scendere al di sotto della soglia minima. Le imprese interessate sono per lo più artigiane (40%) molte delle quali non dichiarano dipendenti, essendo la maggioranza (55%) imprese individuali (in Lombardia si conta circa un sesto del totale).
La norma è stata varata per contrastare lo stillicidio di incidenti sul lavoro in questo settore (il 14% circa delle persone decedute sul lavoro lo scorso anno, con un trend in crescita nel 2024) quindi la stragrande maggioranza delle imprese italiane non saranno, comunque, soggette al nuovo vincolo.
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Fonte: Giornale di Brescia