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Settore dell’auto: Una crisi tra numeri e scelte sbagliate

In questi giorni sta emergendo il quadro molto difficile nel quale si trova il settore automotive in alcuni paesi europei. Vale la pena di fare parlare i numeri per cercare di cogliere gli aspetti più significativi di quanto realmente sta avvenendo. Partiamo dal livello macro che, per l’Europa, ci permette di evidenziare come il mercato automotive per il 2024 sia orientato al consolidamento con una produzione stabile con un evidente rallentamento per quanto riguarda il settore elettrico. Analogo discorso, sebbene con percentuali diverse, può farsi per i vari Paesi dell’Ue. Questo aspetto si è consolidato nell’ultima parte dell’anno dove le differenze tra Paesi e, soprattutto, tra marchi hanno reso evidente quanto siano sostanzialmente diverse le posizioni competitive delle case automobilistiche europee e delle aree geografiche dove si trovano i loro più importanti siti produttivi. Così se per Francia, Italia e Germania le contrazioni delle vendite di Stellantis e Volkswagen (con le controllate) stanno portando a gravi problemi occupazionali e di prospettiva economica, altre regioni non stanno registrando (pur in un mercato non certo in espansione) altrettante criticità.

Fonte: Giornale di Brescia