Nei prossimi anni tra gli studiosi che proveranno a raccontare il periodo che stiamo vivendo oltre che gli storici vedremo impegnati esperti di psicologia e di comunicazione. Soltanto competenze di natura sociale e comportamentale potranno aiutarci, infatti, a capire quali siano le logiche che portano gli italiani e chi li governa a vivere in una sorta di bolla avulsa dalla realtà. Il film che stiamo osservando è davvero particolare. La politica impegnata nell’ennesima campagna elettorale, a livello governativo è dedita agli insulti intorno ai temi, certo rilevanti ma non fondamentali, come le agognate o avversate dimissioni del chiacchierato e indagato sottosegretario Siri, apparendo del tutto indifferente sia alle drammatiche quotidiane situazioni di malessere sociale e civile, sia, soprattutto, ai costanti richiami di chi vede e racconta una economia ansimante e vicina al tracollo. Interessante è sottolineare come a un’assenza nel presidio reale della situazione economica e di quella civile non solo appaia del tutto irrilevante per l’opinione pubblica ma, addirittura, dai sondaggi pare premiare chi ci governa.
