La giornata dell’8 marzo viene comunemente definita <<festa della donna>> stravolgendo radicalmente l’impostazione che, idealmente, dovrebbe essere data a quella giornata, ossia portarci a riflettere sulla condizione in cui si continuano a trovare le donne. Il discorso vale per gran parte del mondo in cui viviamo, ma, per evitare il rischio di generalizzazioni proviamo a rimanere nei confini del nostro Paese riflettendo sulla distanza siderale che, ancora oggi, in Italia separa il mondo maschile da quello femminile.
Fonte: Giornale di Brescia