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Segnali fertili e segnali sterili: Le leve del lavoro tra motivazione e retribuzione

Riflettere sui segnali fertili ci aiuta a individuare quelli che, al contrario, possono essere considerati “segnali sterili”, o, peggio, che potrebbero impoverire il nostro sistema. Comprendere il rischio di non riconoscere l’effetto di certe tendenze di pensiero o azione ci consente di valutare come “rigenerare” il pensiero, sfruttando le motivazioni che rischiano di essere trascurate. Un tema in cui questo rischio è evidente è il lavoro.

(Beyond Confcooperative N. 4/2024 – Mario Mazzoleni)

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Il futuro è ibrido

Sta emergendo una nuova intelligenza che promette di integrare le capacità umane e artificiali, nel ridefinire i modelli di business, ottimizzare le operazioni e aprire nuovi orizzonti.

(Beyond Confcooperative N. 2/2024 – Mario Mazzoleni)

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Ricambio delle “figure di mezzo” nelle organizzazioni

In qualsiasi società cooperativa, come in tutte le PMI del Paese, la fase che sancisce il passaggio generazionale di chi è alla guida della nave, come un Presidente o un Direttore Generale, rappresenta un periodo di stress più o meno elevato che può propagarsi in tutta la struttura organizzativa modificandone sensibilmente il percorso. L’interesse per questo argomento è stato crescente negli anni, e diversi studiosi e professionisti si sono concentrati sulla scrittura di libri e articoli, per raccontare esperienze e proporre pratiche da adottare per rendere il cambiamento al Vertice dell’impresa il più naturale possibile.

(RATIOCoop N. 4/2023 – 22422 – Stefania Marcozzi)


L’intelligenza artificiale e la centralità della persona

Si parla molto di intelligenza artificiale affrontando il tema da svariati punti di vista. Chi se ne preoccupa per il fatto che teme una vera e propria rivoluzione del mondo del lavoro (recentemente si sono sprecati gli articoli non appena ha iniziato a diventare un fenomeno di massa la nuova Chatgpt capace di indagare il mondo digitale per fornire risposte in tempo reale a qualsiasi quesito arrivando ad ipotizzare già dai primi passi di questa applicazione la morte di milioni di posti di lavoro).

(RATIOCoop N. 2/2023 – 21586 – Mario Mazzoleni)


Coinvolgimento e formazione per la valorizzazione delle risorse umane

La pandemia ha modificato il nostro modo di vivere spingendoci a riflettere sul come “vivere” e sulle priorità da assegnare al nostro percorso di vita. Questo vale sia per le scelte che toccano la sfera del privato, ma, soprattutto, hanno iniziato a indurre riflessioni sul “tempo” e sul “modo” del lavoro, ossia sulle scelte legate alla propria vita personale in relazione a quella professionale.

(RATIOCoop N. 1/2023 – 21174 – Mario Mazzoleni)

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Quali opportunità oggi per il mondo delle imprese non for profit

Solo pochi anni fa eravamo travolti dalla filosofia della “crescita” senza soluzione di continuità, ogni tentativo di ricondurre a progettualità che riconoscessero la regola aura dell’economia ossia “la scarsità/limitatezza” delle risorse veniva bollata come sovversiva e contraria al cambiamento.

(RATIOCoop N. 3/2022 – 20106 – Mario Mazzoleni)

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Il vantaggio strategico della cooperazione di fronte alla sfida post pandemica

La pandemia che ha ferito il mondo dall’inizio del 2020, pur non avendo ancora finito di preoccupare, pare essere stata “metabolizzata” dai sistemi economici e sociali che hanno iniziato a “convivere” con il rischio virus e, soprattutto, hanno fatto i conti con quanto questo imprevedibile “cigno nero” ha determinato.

(RATIOCoop N. 4/2021 – 18569 – Mario Mazzoleni)

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La Leadership evoluta dell’era post-Covid: Agile, Antifragile e in Ascolto.

Negli ultimi mesi, le maggiori testate giornalistiche di tutto il mondo sono concentrate nel trattare tematiche come le proiezioni di crescita economica, le priorità di governi e imprese sugli obiettivi da conseguire nel breve periodo, idee su eventuali piani di ripresa e sulle strategie per ritrovare una prosperità perduta.

(RATIOCoop N. 3/2021 – 18228 – Stefania Marcozzi)

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Partire dalla cultura e lavorare sull’engagement per costruire ecosistemi responsabili sono tra le priorità delle cooperative

“Vivere è cambiare, ce lo insegnano le stagioni”, scriveva il poeta brasiliano P. Coelho. Questa costante della natura che si ripete da millenni, può essere in tempo di COVID-19, una finestra da cui guardare il mondo e misurarsi su nuove riflessioni che aiutino ad affrontare con più determinazione la contingenza della realtà.

(RATIOCoop N.1/2021 – 17471 – Stefania Marcozzi)

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Le organizzazioni che vincono la crisi rimangono umane

L’animo con cui le organizzazioni stanno affrontando questo tempo di crisi è vario a seconda delle caratteristiche dell’organizzazione e di coloro che la vivono, pur restando unanime la convergenza sulla necessità di uscire il prima possibile dall’emergenza sanitaria e il rispetto, per qualsiasi impresa, delle norme anti Covid-19.

(RATIO Coop N.4/2020 – 16876 – Stefania Marcozzi)

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Effetti, conseguenze e… prospettive generate dalla pandemia Covid-19

L’esperienza che stiamo vivendo in questi mesi in relazione alla diffusione della pandemia legata al Coronavirus come sempre può offrirci l’occasione sia per riflettere intorno alla nostra vita individuale o sociale, sia per aiutarci a prendere in considerazione nuovi percorsi (ancora una volta sia a livello individuale sia istituzionale/aziendale).

(RATIO Coop N. 3/2020 – 16591 – Mario Mazzoleni)

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Il Capitale Umano in periodi di emergenza: la condivisione e la partecipazione due leve per non fermare lo sviluppo dell’organizzazione

È possibile trovare imprese totalmente organizzate per affrontare le emergenze? Probabilmente no, ma è solo attraversando periodi di crisi che si comprendono le reali necessità per superare le fasi di stallo del proprio sistema di appartenenza. Durante tali situazioni, il ruolo del capitale umano e della sua gestione diventano cruciali, a maggior ragione quando l’emergenza implica un rischio per la salute delle persone.

(RARIO Coop N. 2/2020 – 16187 – Stefania Marcozzi)

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Cooperazione come soggetto attivo di innovazione

Il sistema cooperativo italiano sta vivendo una decisa fase di ripensamento sia sul fronte delle modalità di intervento nell’economia del Paese sia sugli spazi di azione che il cambiamento sociale ed economico portano ad ipotizzare. Si parla di cambiamento sul fronte strategico, su quello delle alleanze ma anche si reflette abbondantemente sulle possibili forme di collaborazione tra cooperative e altre forme “di fare impresa” per offrire prodotti e servizi al passo con le esigenze dei “nuovi consumatori” e dei mercati.

(RATIO Coop N. 1/2020 – 15889 – Mario Mazzoleni)

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Come sviluppare il Benessere Organizzativo nelle piccole e medie cooperative: l’efficacia di un modello circolare

L’avanzamento dell’innovazione dei sistemi di Intelligenza Artificiale e la trasformazione digitale hanno già dimostrato tutto il loro potenziale da impiegare nelle diverse aree attorno alle quali ruota la vita delle Persone – dal lavoro alla salute, dall’istruzione all’ambiente – e impongono agli addetti ai lavori una riflessione sui rischi che l’uomo corre in termini di stress e malessere generalizzato per il prossimo futuro.

(RATIO Coop N. 3/2019 – 15290 – Stefania Marcozzi)

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Il bilancio di sostenibilità come leva strategica

Il bilancio di sostenibilità rappresenta in modo diretto e chiaro la filosofia delle imprese cooperative. Il legame che collega il processo che determina la redazione di questo documento, infatti, mette in evidenza la missione alla quale ogni cooperativa deve fare riferimento, ma anche determina le potenzialità strategiche che queste imprese traggono dalla coerente volontà di seguire i propri principi ispiratori.

(RATIO Coop N.2/2019 – Mario Mazzoleni)

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Formazione “esperienziale” in cooperativa per governare il lavoro 4.0

Tra gli argomenti di interesse che notiamo nelle pagine dei giornali economici e che incuriosiscono imprenditori e cooperatori si collocano nelle prime posizioni, titoli sull’impresa 4.0, sulle tecnologie digitali, sull’impiego di robot e automi per diverse lavorazioni in molti settori.

(RATIO Coop N. 1 / 2019 – Stefania Marcozzi)

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Diversità e competenze multifunzionali nelle cooperative del futuro

Come ti immagini la cooperativa tra qualche anno? Questa è una tipica domanda da rivolgere al management cooperativo per riflettere sulla vision, cioè su come si crede possa diventare la propria organizzazione tra qualche tempo.

(RATIO Coop N.1 / 2018 – Stefania Marcozzi)

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Digitalizzazione della comunicazione e partecipazione della base sociale

È ormai dalla fi ne degli anni ’50 dello scorso secolo che assistiamo, nei paesi occidentali, alla cosiddetta rivoluzione digitale, che, come una simpatica novità, è penetrata in tutte le case, cambiando le abitudini delle persone con l’introduzione del personal computer, oggetto pressoché indispensabile per la vita quotidiana.

(RATIO Coop N.3 / 2018 – Stefania Marcozzi)

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Riforma dell’impresa sociale come opportunità per il rilancio delle logiche collaborative sui territori

Il lungo percorso di approvazione del decreto sulla riforma del terzo settore, approvato dalla Camera dei deputati e ora in fase di discussione al Senato non permette ancora di identificare in modo puntuale quelle che potranno essere le ricadute della riforma ma…

(RATIO Coop N.2 / 2015 – Stefania Marcozzi & Mario Mazzoleni)

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Impatto dei sistemi relazionali nella organizzazione del lavoro dell’impresa cooperativa

Analizzare il tema delle relazioni interpersonali e l’osservazione degli effetti che queste determinano nei processi lavorativi è un’attività che aiuta a comprendere il funzionamento profondo di ogni impresa.

(RATIO Coop N.1 / 2015 – Stefania Marcozzi & Mario Mazzoleni)

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Prospettive strategiche per lo sviluppo delle imprese cooperative

Nel corso degli ultimi mesi dello scorso anno anche per il sistema cooperativo si sono registrati risultati fortemente depressivi non più soltanto riferiti ai dati di mercato, ma anche sulla tenuta della componente “forza lavoro” che, seppur con rilevanti differenze nei diversi settori in cui è operativo il sistema cooperativo, aveva registrato una discreta capacità di tenuta, nel suo complesso, fino agli ultimi mesi del 2013.

(RATIO Coop N.4 / 2014 – Mario Mazzoleni)

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Educare i giovani cooperatori a far vivere i valori rispettando le regole è un dovere del management cooperativo

Gli esseri umani vivono con lo scopo di realizzare i propri sogni soggiacendo, nelle diverse stagioni dell’esistenza, alle impellenti necessità dei ruoli, delle norme e delle trasformazioni collettive che, inevitabilmente, variano il tracciato del loro percorso e svelano, altresì, opportunità altrimenti inesistenti.

(RATIO Coop N.1 / 2014 – Stefania Marcozzi & Mario Mazzoleni)

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Cambiamenti necessari nelle cooperative per sviluppare il proprio capitale umano

Con il termine capitale umano (Uman Capital) viene, normalmente, indicato in campo economico l’insieme delle risorse umane, della conoscenza (scientifica, pratica, tacita), istruzione, capacità (skills), informazione e competenze trasversali che permettono alle persone di essere un fattore decisivo per le imprese sia nello svolgimento delle attività e nella creazione di valore economico, sia anche nel concorrere allo sviluppo dell’organizzazione dal punto di vista relazionale, culturale e del benessere collettivo. 

(RATIO Coop N.4 / 2013 – Stefania Marcozzi & Mario Mazzoleni)

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Resistenza al cambiamento nei processi di innovazione nelle piccole e medie cooperative

Il verbo Cambiàre ha origini greche e latine e indica il mutare e il curvare, il piegare e il girare intorno. Per cambiamento, quindi, è da intendersi un Tramutare o Permutare una cosa per un’altra.

(RATIO Coop N.3 / 2013 – Stefania Marcozzi & Mario Mazzoleni)

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Principali differenze nel ruolo manageriale tra una cooperativa e un’impresa

Il ruolo manageriale in tutte le imprese ha caratteristiche comuni indipendentemente dalla forma istituzionale dell’impresa in cui il manager opera.

(RATIO Coop N.2 / 2013 – Mario Mazzoleni)

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Il benessere organizzativo come opportunità per la gestione della cooperativa

Dal 2008 assistiamo al brusco crollo della cultura della finanza e al declino di un modello capitalistico che era insegnato nelle più famose università di economia del globo. I gravi errori di valutazione degli economisti appartenenti alla cosiddetta scuola “neoliberista” e la sovra valutazione delle politiche ad essa correlate hanno portato il sistema economico e sociale mondiale vicino al crollo.

(RATIO Coop N.4 / 2012 – Stefania Marcozzi & Mario Mazzoleni)

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Un clima positivo nelle imprese cooperative ne migliora la salute e l’efficienza.

Sin dall’inizio del secolo scorso si è osservato che, con il mutamento delle condizioni economiche e la ricchezza della società, variavano anche i disturbi fisici e le condizioni di salute. Quest’ultima, però, veniva valutata solo in base all’assenza di malattia, e il modello di intervento prevedeva unicamente il trattamento sulla persona con cure mediche.

(RATIO Coop N.3 / 2012 – Stefania Marcozzi & Mario Mazzoleni)

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Politiche di fundraising per la cooperazione

Il fundraising rappresenta una delle attività più complesse e strategiche oggi per il mondo della cooperazione.

(RATIO Coop N.2 / 2012 – Mario Mazzoleni)

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Il prestito sociale come opportunità per il consolidamento della cooperativa

L’art. 45 della nostra Costituzione recita: “La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.

(RATIO Coop N.1 / 2012 – Mario Mazzoleni)

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Strategie per la competitività ambientale

Il tema della competitività ambientale appartiene a quella categoria di contenuti che vivono due esperienze diverse e, spesso, lontane tra loro.

(Sistema RATIO Centro Studi Castelli 2011)

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Articoli archiviati

  • Abitanti da cent’anni (link)
  • Cooperative edilizie e comunità dell’abitare (link)
  • Coop nell’era digitale (link)
  • Essere responsabili (link)
  • Il rapporto tra banche e piccole cooperative (link)
  • Intervista Conf Cooperative (link)
  • Le cooperative rivendicano il loro essere impresa (link)
  • Le cooperative mutualistiche tra eccellenza economica e sociale (link)
  • Le sfide del movimento cooperativo italiano (link)
  • Libro Bianco (link)
  • Participation and networking: the root of the co-operative competitive advantage (link)
  • Modello cooperativo e democrazia organizzativa (link)
  • Ricerca sul valore economico del terzo settore (link)
  • Cooperazione: un sistema in crescita (link)

Articoli Ratio archiviati

  • Green Procurement (link)
  • Il ruolo della cooperazione a sostegno delle iniziative orientate al “bene comune” (link)
  • Impatto dei sistemi relazionali nella organizzazione del lavoro dell’impresa cooperativa (link)
  • Nuovi strumenti e processi di fundraising per le cooperative sociali (link)
  • Prospettive strategiche per lo sviluppo delle imprese cooperative (link)
  • Riforma dell’impresa sociale come opportunità per il rilancio delle logiche collaborative sui territori (link)
  • Un clima positivo nelle imprese cooperative ne migliora la salute e l’efficienza (link)
  • Strategie per la competitività ambientale (link)