Paradigmi fiscali senza demagogia
Il nuovo governo è alle prese con una difficile manovra che segnerà il percorso del nostro Paese per i prossimi mesi che dovrà, in qualche modo caratterizzare anche quello della nuova maggioranza.
Il nuovo governo è alle prese con una difficile manovra che segnerà il percorso del nostro Paese per i prossimi mesi che dovrà, in qualche modo caratterizzare anche quello della nuova maggioranza.
Public administration has changed in the last 20 years. The Internet has played an important role in this transformation, leading to an increasting use of online media, such as websites, social networking sites, and the blogs by the government for various public communications aims.
All’inizio del secolo scorso Rodolfo De Angelis ebbe un grande successo cantando <
La distanza tra mondo della politica e quello della realtà si avverte in modo palese anche in questi giorni di confusi scontri su regole, modi e tempi di gestione della strana crisi innescata dal vice premier leghista.
Se dovesse esistere un punto di osservazione <
Ormai viene denominato <
I Governi si succedono con una costante: attribuirsi meriti, celebrandoli spesso oltre i limiti della logica. Nei giorni scorsi, ad esempio, il premier Conte ha ascritto a sé parte della strategia sulle nomine della commissione Ue, ma i profili delle candidate prescelte risultano opposti alle ipotesi del Governo che presiede.
La rendicontazione delle ricadute ambientali e sociali delle azioni di un’organizzazione, comunicate attraverso la redazione di bilanci di sostenibilità, sociali e sociali-ambientali, è una prassi che negli ultimi vent’anni ha avuto un crescendo di diffusione.
Il recente intervento del presidente della Consob Savona, oltre a rappresentare una posizione sempre più radicale, rimette al centro dell’attenzione di politici ed economisti – alimentato anche dal confronto di queste settimane fra Italia ed Europa in tema di conti pubblici – il rituale dibattito intorno alla funzione espansiva (positiva come la chiama Savona) del debito.
Il voto europeo ha reso evidente il paradosso italiano: la strabordante vittoria leghista in realtà rappresenta una cocente sconfitta per la politica sovranista auspicata da Matteo Salvini.