Da anni il Parlamento rimane ai margini dell’attività politica costretto a rincorrere provvedimenti governativi introdotti attraversi l’utilizzo dei decreti legge. Questa involuzione del ruolo parlamentare… Leggi tutto »Se la legge di bilancio viene snaturata
Nei giorni scorsi è passato inosservato il richiamo imprenditoriale sullo stato di avanzamento dei progetti Pnrr che sottolineava due “pericoli” legati alla potenziale non completa… Leggi tutto »PNRR: L’obiettivo dev’essere innovare non tappare le falle
Nel nostro Paese, spesso, si accendono dispute molto seguite che, a ben vedere, si sviluppano tralasciando di entrare realmente sui temi dai quali i confronti… Leggi tutto »Andare oltre la tassa sugli extraprofitti
Il Forum Ambrosetti che, ritualmente chiude il periodo estivo e segna la ripartenza autunnale, da anni rappresenta un palco importante per la politica nazionale e… Leggi tutto »Molte incognite sulla manovra
Come recita un famoso ritornello di una canzone “l’estate sta finendo” e il “il solito rituale” ci porta a pronosticare quello che potrà succedere nel… Leggi tutto »I nodi della ripresa come opportunità
Tra le vicende che hanno avuto fugaci approfondimenti in questa fase centrale dell’estate troviamo il tema della siccità che ha colpito soprattutto le regioni del… Leggi tutto »La siccità esalta i ritardi del Paese
Da 30 mesi una guerra si combatte ai confini dell’Europa che vede contrapposti non solo i blocchi politici occidentali e orientali, ma i tre più… Leggi tutto »Mercati turbolenti dopo mesi di crescita
L’attenzione richiamata dalla recente competizione elettorale in Europa ha distolto l’interesse sulle questioni dell’economia nazionale. Ora che si avvicinano le decisioni su come verrà governata… Leggi tutto »Agire su digitalizzazione, istruzione e infrastrutture
La procedura per deficit eccessivo avviata nei confronti del nostro Paese, era stata ampiamente prevista in quanto sia lo straordinario ammontare di deficit globale che… Leggi tutto »Il nostro deficit e l’UE: Occasione per riformare
Nei giorni scorsi poco meno di 170.000 persone hanno ricevuto sul loro telefonino un sms dall’Inps con il quale si comunicava loro l’estromissione dalla lista dei percettori del Reddito di cittadinanza. Una modalità comunicativa decisamente secca ma efficace che ha, immediatamente, generato reazioni sia politiche sia sociali.