Se Berlino ci ruba infermieri preziosi
Al decimo mese di confronto con il Covid sembra che a dominare siano più le parole che la volontà di tradurre in pratica gli insegnamenti che questa difficile fase di cambiamento ci imporrebbe.
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Nella storia dell’uomo ci sono momenti che vengono percepiti come una linea tra un <
Nel nostro paese le scadenze fanno tornare alla mente la battuta di Bellavista (personaggio del compianto Luciano De Crescenzo) quando definiva il rosso al semaforo come un <
Siamo l’unico Paese europeo che ha passato l’estate discutendo intorno alla presunta scomparsa del Covid, tanto che prevalentemente da noi si è sviluppato un dibattito sulla funzione liberticida delle mascherine.
l presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha recentemente rilasciato una lunga intervista che ha generato reazioni contrastanti sia nel mondo politico sia in quello imprenditoriale. Al di là della forma con la quale il Presidente ha esternato i suoi pensieri e quelli dell’associazione di cui è a capo, va sottolineato come l’intervento debba essere l’occasione affinché si possa trasformare una forte e, a volte, aspra critica, nella possibilità di mettere Confindustria nelle condizioni di svolgere un ruolo forte di sostegno al <
Lo shock economico causato dalla crisi pandemica ha spinto le principali economie a ricorrere alla finanza pubblica per fronteggiare gli impatti negativi su PIL e disoccupazione. Per alcuni paesi il ricorso al debito per finanziarie rapidamente manovre di sussidio all’economia non presenta particolari elementi di preoccupazione.
Uno slogan che abbiamo coltivato per molte settimane per sostenerci durante il periodo più difficile dell’emergenza Covid ci prospetta un <
Recentemente l’ufficio studi di Aib ha redatto un interessante Booklet sull’economia del territorio andandone a registrare lo <
In questi giorni abbiamo avuto modo di sottolineare come tra le sfide che il nostro Paese deve affrontare primeggia quella legata alla carenza di innovazione.
In questi giorni leggiamo molti articoli dai quali emerge come la crisi innescata dal Covid abbia colpito e stia colpendo soprattutto le giovani generazioni per quanto riguarda le prospettive occupazionali e professionali, ma addirittura stia in prospettiva colpendo socialmente evidenziando già un ulteriore calo della curva delle nascite (con una riduzione di 10 mila unità per l’anno in corso e qualcuno ipotizza di più di 40 mila nascite in meno nel 2021).